Islamici costrinsero prigionieri cristiani a baciare testa compagno decapitato

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L’ex-militare serbo bosniaco Miodrag Samac, prigioniero degli islamici durante le guerre jugoslave, ha testimoniato davanti alla corte di Sarajevo che mentre era tenuto prigioniero da unità El Mujahedeen dell’esercito bosniaco musulmano a Zavidovici, nel luglio 1995, è stato aggredito e costretto a baciare la testa mozzata di un compagno di prigionia giustiziato dagli islamici.

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“Una sera ci hanno bendati e fatti inginocchiare. Poi abbiamo sentito un colpo, qualcuno gridare ‘Allah Akbar’, e un tonfo “, ha aggiunto. Tolte le bende, il resto.

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Samac fu fatto prigioniero il 21 luglio 1995 nei pressi di Vozuca, nel comune di Zavidovici, da combattenti islamici El mujahidin.

Come vedete, non è cambiato nulla.