SAN SOSSIO BARONIA (AVELLINO) – Il sindaco di un Comune dell’ Irpinia pensa di mettere in vendita il paese per superare le difficolta’ finanziarie che gli impediscono di provvedere alle esigenze anche minime della sua Comunita’.
Francesco Garofalo, sindaco di San Sossio Baronia (Avellino), 1.742 abitanti, sull’ Appennino interno dell’Irpinia, pensa seriamente di lanciare la provocazione con un annuncio sui giornali. L’amministratore, un medico in servizio al 118 in carica da 7 anni, avrebbe anche individuato il potenziale acquirente.
”Penso ai cinesi – dice – che stanno rilevando importanti squadre di calcio italiane: con molto meno, farebbero un investimento molto redditizio acquistando un pezzo di territorio caratterizzato da grande salubrità ambientale e fortissime potenzialità turistiche”.
Avverto – dice il sindaco del piccolo Comune Irpino – ”un senso di frustrazione e di inutilità” per una funzione, quella di sindaco, che ”ormai e’ stata ridotta a quella del gabelliere”. Questa situazione si è venuta a creare per colpa delle riforme imposte da Mario Monti che hanno tagliato brutalmente i trasferimenti dello Stato ai piccoli comuni come questo. E la situazione non potrà che peggiorare, dati gli obblighi dell’Italia dentro la gabbia Ue e le imposizioni della Bce.
Giuste le proteste. Idiote queste boutades per far parlare di sé. Se la politica italiana fa schifo, il problema non è solo in alto.