*RETATA IN SEDE PD: BROGLI E VOTI COMPRATI*

Vox
Condividi!

*RETATA IN SEDE PD: BROGLI E VOTI COMPRATI*

I carabinieri avrebbero perquisito la sede del Pd di Napoli nell’ambito dell’inchiesta della Procura per corruzione elettorale: brogli e voto di scambio.

Coinvolti un candidato al Consiglio comunale e uno a una delle municipalità cittadine. I due politici PD avrebbero comprato voti in cambio di un inserimento nel programma lavorativo Garanzia Giovani, finanziato dalla Regione e dal Governo.

Il segretario del Pd napoletano tenta di smentire la perquisizione: “Non mi risulta”

Vox

“Apprendo la notizia dell’avvenuta perquisizione presso la sede del Pd metropolitano di Napoli – ha fatto sapere il segretario del Pd metropolitano, Venanzio Carpentieri -. Devo però evidenziare che, pur non essendo stato presente oggi personalmente negli uffici, ho potuto verificare dai nostri dipendenti presenti per tutto il giorno che tale attività non ha avuto luogo”. Carpentieri ha quindi sottolineato che “in ogni caso, qualora ci dovessero essere elementi meritevoli di approfondimento, il Pd di Napoli darà la massima collaborazione alle autorità inquirenti nelle operazioni di verifica di eventuali illeciti legati alle operazioni elettorali”.

Conferme dalla procura, ma si tratta delle sedi dei ‘comitati elettorali PD’ e non della segreteria

I carabinieri hanno perquisito le abitazioni e le sedi dei comitati elettorali di due candidati a Napoli, uno al Consiglio comunale e uno a una delle municipalità cittadine, nell’ambito di un’inchiesta della Procura per corruzione elettorale. I due avrebbero acquisito voti in cambio di promesse di inserimento nel programma lavorativo Garanzia Giovani, finanziato dalla Regione.