Ecco i ‘profughi’ che bloccano la strada per il ‘riso scotto’ – FOTO

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Ieri sera la notizia: «Il cibo fa schifo», profughi fanno posti di blocco: auto assalite – FOTO

Oggi il giornale locale ha altri particolari interessanti:

TORINO DI SANGRO – È successo ancora. Nuova protesta degli immigrati a Torino di Sangro. E pazienza se sono stati accolti in un camping a due passi dal mare. Gli immigrati hanno protestato per il servizio catering.

Il gruppo di ospiti, ha portato cassonetti, reti metalliche, tronchi e pneumatici sulla Statale poco prima del ponte sul Sangro e ha improvvisato un sit-in di protesta contro il “riso scotto” bloccando di fatto la circolazione stradale dalle 12 e per tre quarti d’ora. Sono seguiti momenti di tensione.

I POVERI PROFUGHI DENUTRITI
I POVERI PROFUGHI DENUTRITI
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Sul posto sono arrivati i carabinieri della locale caserma con il comandante, maresciallo Michele Cefaratti, e il vicequestore del commissariato di Vasto,Alessandro Di Blasio, con gli agenti della polizia stradale: hanno evitato che la situazione degenerasse. Una quindicina di immigrati, per lo più nigeriani, è stata condotta in caserma, identificata e denunciata per interruzione di pubblico servizio e violenza privata. Altri 60 ospiti dello stesso camping non hanno partecipato alla protesta. L’accaduto ha sollevato polemiche e proteste da parte dei residenti. Anche perché non è la prima volta che gli immigrati occupano la Statale. Lo hanno fatto già un anno fa a poca distanza dall’hotel Lecceta. «Un disagio che purtroppo dobbiamo subire perché altrimenti veniamo accusati di razzismo», protestano alcuni cittadini.

Il sindaco di Torino di Sangro, Silvana Priori, spezza un lancia in favore dei manifestanti. «Credo che il riso scotto sia stato solo uno spunto per ricordare che da un anno aspettano di poter andare altrove e iniziare a lavorare».

Tanti gli automobilisti che ieri mattina hanno subito danni. Qualcuno ha perso importanti colloqui di lavoro.

Lavoro? Ma non erano “profughi in fuga da guerre, fame e persecuzioni”? Invece sono fancazzisti mantenuti in hotel sul mare che si lamentano per il catering e voglio i lavori dei giovani italiani?