Portula, arrivano 40 profughi, ma il sindaco protesta: “Troppi in un paese di cento abitanti”
Altra ondata di clandestini in arrivo nel Biellese dopo gli ultimi sbarchi sulle coste italiane. Qualcuno è già giunto, altri ne arriveranno. In totale saranno 70 i fancazzisti assegnati. Ed è Portula la nuova meta scelta: il paese della Valsessera finora non era stato interessato da questo fenomeno. L’associazione Nuvola onlu$, che già gestisce le case di Trivero e Pray, è stata allertata e nei prossimi giorni dovrebbero giungere 40 clienti che saranno accolti in una delle due strutture prese in gestione in paese, una in località Masseranga, l’altra nella vicina Granero.
Sono stati due vergognosi affaristi (se li sapete inviateci i nomi) a mettere a disposizione gli immobili e trovare l’accordo con l’a$$ociazione, nel caso di Granero si tratta di una casa completamente ristrutturata alcuni anni fa e mai abitata.
«Si parla di una capienza a pieno regime fino a 90 persone – sottolinea il sindaco Fabrizio Calcia Ros -. Se pensiamo che a Masseranga e Granero abitano poco più di un centinaio di persone e per lo più anziane viene all’occhio la sproporzione».
A Portula però i clandestini arriveranno comunque, nonostante la richiesta di rivedere la distribuzione sul territorio dei nuovi ospiti. Perché è il Piano Kalergi di sostituzione etnica voluto dal governo. E’ tempo di reagire in modi diversi.