Vaticano evade 400 milioni di euro: solo a Roma

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Reportage di Nello Trocchia per La Gabbia (La7) sulle tasse locali evase dal Vaticano. Il giornalista incontra, ad esempio, François-Xavier Dumortier SJ, magnifico rettore uscente della Pontificia Università Gregoriana, che con il Comune di Roma ha un contenzioso di 600 mila euro per non aver mai pagato la tassa sui rifiuti.

Daniele Frongia del M5S, presidente della Commissione di Spending Review di Roma Capitale rivela: “Coi tributi non pagati dal Vaticano sono stati superati i 400 milioni di euro l’anno. Con un buon piano di rientro si può recuperare almeno la metà”.

L’inviato de La Gabbia spiega che tra mancati introiti, c’è anche la diffusione evasione delle case per ferie, veri e propri alberghi di proprietà di congregazioni religiose. Una parte non ha mai pagato Imu e Tasi, altri vanno a singhiozzo oppure sono in contenzioso col Comune.

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Prova, quindi, a prenotare una stanza di uno di questi alberghi, a 5 minuti dal Colosseo. Prezzo di una stanza doppia: 136 euro. E’ una delle tante ‘case per ferie’ delle congregazioni religiose. Su 300 di queste strutture, il 40%, non ha mai pagato l’Imu da quando esiste questa tassa, cioè dal 2012.

E parliamo solo di Roma.

E ora, poi, in queste strutture mettono anche i clandestini. Per i quali incassano dai contribuenti 35 euro l’uno:  METÀ PROFUGHI LI GESTISCE IL VATICANO: E INCASSA (DA CONTRIBUENTI) 127.750.000 EURO.

Intollerabile.