Schiave ‘infedeli’ in vendita su Facebook, con foto e prezzo, 8.000 dollari. E’ il nuovo export islamico dopo il petrolio.
“A coloro che pensano di acquistare una schiava, questa costa 8.000 dollari” si legge in un post datato 20 maggio su un account dal nome Almani, riconducibile a un cittadino ‘tedesco’ per Ius Soli che sta combattendo con Isis in Siria.
L’annuncio è accompagnato da una foto. Un secondo messaggio, sempre di Almani, riguarda una seconda schiava, anche lei in vendita per 8.000 dollari.
Le foto sono state rimosse poco dopo la loro pubblicazione. Almani nel messaggio che accompagna le due foto invita i suoi amici su Facebook a “sposarsi” e trasferirsi nel territorio occupato da Isis fra Iraq e Siria.
A chi gli chiede cosa fa valere le due schiave 8.000 dollari e se hanno particolari qualità, Almani replica che il prezzo e’ determinato dall’offerta e dalla domanda.