In Gran Bretagna, il Cristianesimo perde il suo primato. Secondo uno studio pubblicato dal Guardian solo una minoranza, il 44%, si definisce cristiana, di confessione anglicana o cattolica. E gli islamici crescono.

I non credenti, inoltre, sono quasi raddoppiati rispetto al 25% del 2011, un dato molto allarmante per le autorità cristiane del Regno che non riescono ad arrestare la perdita di interesse dei britannici per la religione. Come ha spiegato Stephen Bullivant, studioso di teologia alla St. Mary’s Catholic University di Twickenham e autore della ricerca, il cristianesimo perde il primato come religione professata oltre che praticata. Il fenomeno ricorrente è quello di persone che sono state cresciute come cristiani ma che diventando adulti si sono sempre più allontanate dalla Chiesa.

Il Cristianesimo è nella morsa congiunta del nichilismo e dell’Islam. E il nichilismo favorisce l’islamizzazione della società, perché ‘abbassa le difese’.

Se pensiamo che Bergoglio sta attuando in Italia la ‘modernizzazione’ che gli Anglicani hanno vissuto decenni fa, capiamo quale sia l’obiettivo del ‘Papa’.