Liguria: i Rom esigono i soldi promessi dal PD, che farà la Lega?

Vox
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Scrive il giornale locale della Liguria:

I nomadi rom, sinti e caminanti, chiedono a Toti i soldi europei dei liguri perché “ce li meritiamo”. Burlando, Paita & Co. glieli avevano concessi. Ora li vogliono pure da chi dice che “il vento è cambiato”.

D’altronde, i nomadi non hanno tutti i torti perché lo stesso assessore regionale all’Agricoltura, il leghista duro e puro Stefano Mai, fedelissimo di Rixi, lo scorso 3 febbraio, insieme al governatore ligure, ha sottoscritto un documento con il quale la Regione Liguria istituisce il regolamento interno del comitato di sorveglianza del programma regionale di Sviluppo rurale Feasr 2014 – 2020. All’interno del documento si legge che il comitato di sorveglianza “garantisce la rappresentanza di persone migranti e rom”.

“Con una lettera ufficiale indirizzata al governatore Toti – ha spiegato oggi l’associazione Nazione rom – la legittima rappresentanza dei rom, sinti e caminanti, ha richiesto un incontro con carattere di urgenza al fine di ripristinare la legalità ed il rispetto dei regolamenti europei”.

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Dopo avere garantito la loro rappresentanza, bisognerà vedere se il presidente della giunta di centrodestra accoglierà la richiesta ed accoglierà i nomadi pure nel suo ufficio a De Ferrari.

“Nel 2015 – ha aggiunto l’associazione Nazione rom – l’Italia ha presentato dei programmi operativi per lo sviluppo economico del paese chiedendo il cofinanziamento alla commissione europea. Un progetto complessivo pari a 32 miliardi di euro di cui il 20% destinato all’inclusione sociale dei poveri. Una quota pari ad un miliardo di euro è destinata a Rsc. La Regione Liguria ha presentato i programmi all’Unione Europea. Tuttavia, precisi regolamenti europei disciplinano l’uso del denaro pubblico.

Per ogni programma finanziato si è formato un comitato di sorveglianza composto da rappresentanti delle amministrazioni nazionali, regionali e locali e dalle organizzazioni rappresentative della società civile. La legittima rappresentanza dei rom, sinti e caminanti, un popolo europeo composto da dodici milioni di individui, è stata esclusa dai comitati di sorveglianza e dalla relativa programmazione dell’uso del denaro pubblico. Per precise responsabilità politico istituzionali degli amministratori nazionali e regionali il tavolo non si è più riunito dal 14 aprile 2014. Nel frattempo sono arrivati i finanziamenti.

Il mancato rispetto dei regolamenti europei può arrivare a determinare il commissariamento del governo nazionale e dei governi regionali oltre alla sospensione di tali finanziamenti. Sono questi i temi posti al governatore della Regione Liguria ed alle autorità italiane. Adeguare i partenariati e la governance nei comitati di sorveglianza, rispettare strategia, accordi e regolamenti, convocare il tavolo di inclusione dei Rsc. Compiti a cui la Regione Liguria e l’Italia non possono più sottrarsi. E’ in gioco il presente ed il futuro dell’intero paese e dei suoi cittadini”.

Nazione Rom, un’altra associazione che parassita gli Italiani. Quelli veri. I soldi non sono ‘europei’, i fondi che la UE invia in Italia, sono semplicemente la metà di quelli che qualche mese prima, l’Italia invia a Bruxelles: in sostanza, diamo 2 e prendiamo 1. E l’1 che prendiamo lo regaliamo a zingari, immigrati e associazioni di parassiti vari.