Profughi cambiano idea: “Per favore, rimandateci in Libia”

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In questura un caso simile non era ancora capitato. Stamane in viale Mazzini l’Ufficio Immigrazione è stato impegnato in una lunga querelle con alcuni migranti provenienti dalla Sicilia.

Sono infatti arrivati in mattinata da Trapani 12 profughi, 5 dal Gambia e 7 dal Sudan. Erano tutti stati fotosegnalati in Sicilia poco dopo lo sbarco ed erano stati smistati a Vicenza.

Il fotosegnalamento, secondo la Commissione di Dublino è il primo passo della procedura di riconoscimento dello status di rifugiato politico e senza quel primo documenti i migranti diventano clandestini, rinunciando di fatto anche alle misure di accoglienza. Stamane i cinque gambiani si sono fatti fotosegnalare, ma i sette si sono rifiutati.

In questura hanno spiegato loro l’importanza di tale procedura che, non solo serve per il riconoscimento, ma è indispensabile anche per poter spostarsi in Europa.

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Il gruppetto di sudanesi ha risposto di voler tornare il Libia. “Non abbiamo intenzione di restare in Italia, vogliamo tornare in Nordafrica” hanno detto e, di fronte ai tentativi di spiegare loro la situazione, avvalendosi anche di due intermediatori di lingua araba, hanno aggiunto che non si fidano della polizia. Non solo hanno dichiarato di essere stati portati in Italia con la forza.

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La questura, vista l’impossibilità di portare a termine la procedura, ha quindi avviato le pratiche per l’espulsione dal Paese, consegnando loro un’intimazione a lasciare il territorio nazionale entro 15 giorni. Sono poi andati via ed ora girano per il territorio da clandestini. Nel caso, scaduti i termini, venissero intercettati, verranno portati in maniera coattiva al CIE (Centro Identificazione profughi) per l’espulsione. Quando se ne sono andati, dopo essersi cambiati, hanno anche abbandonato il vestiario che gli era stato dato in Sicilia.

Se i finti profughi vogliono andarsene, i ‘nostri’ quasi si offendono: meno clienti.

Pazzesco. Nemmeno in grado di rimpatriare immediatamente dei clandestini: li muniscono di foglietto di via.