Mille Miglia nel mirino islamico?

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Brescia capitale, o quasi: nei prossimi giorni (e nelle prossime due settimane) la città sarà protagonista di un’infinita serie di eventi, che porteranno tra le mura del capoluogo decine di migliaia di persone. Rimane alto lo stato d’allerta: per l’occasione la città sarà blindata e “scortata” come si deve. Solo in questa settimane è previsto l’impegno di centinaia di agenti “extra”.

Nel dettaglio: molti di loro agiranno in borghese, e terranno d’occhio i punti nevralgici della città. In vista della Mille Miglia, e non solo: mercoledì prossimo (il 25 maggio) per le vie di Brescia è atteso anche il passaggio del Giro d’Italia.

Le zone più “calde”: la stazione ferroviaria, le fermate della metro a ridosso del centro, Piazza della Loggia e Piazza Vittoria. Saranno monitorate anche dalla Polizia Locale, in campo una “task force” con oltre 150 agenti.

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Sarà un lunghissimo weekend: da giovedì la Mille Miglia, con la presenza del ministro Dario Franceschini. In contemporanea le Frecce Tricolori che sorvoleranno il cielo, sabato sera la notte bianca, domenica invece il raduno nazionale dei Fanti, il 25 maggio il Giro, il 28 maggio le celebrazioni per la strage della Loggia.

“BRESCIA: TERRORISMO ISLAMICO SEMPRE PIU’ MINACCIOSO”

La provincia di Brescia è un territorio a rischio per il terrorismo islamico. Parola di Vincenzo Roca, direttore generale del dipartimento di Pubblica Sicurezza della Polizia di Stato, presente giovedì mattina in città in occasione del giuramento dei 200 allievi che hanno frequentato il 195mo corso della Polgai, la scuola di polizia giudiziaria, amministrativa e investigativa.
Nel suo lungo intervento Vincenzo Roca, già in Questura a Venezia e adesso a Roma, ha ricordato di come in ogni caso l’attenzione sia altissima, “perché Brescia è uno dei punti critici sul territorio nazionale per quanto riguarda il terrorismo”.

In provincia, infatti, negli ultimi mesi non sono mancati arresti e segnalazioni nei confronti di vari sospettati che avrebbero potuto mantenere legami e contatti con i terroristi dell’Isis. “La presenza della Polizia sarà sempre più forte, per proteggere la gente da ogni minaccia”, ha proseguito Roca.