A Milano una ragazzina di 16 anni è stata aggredita sul pianerottolo di casa e violentata da un detenuto in permesso premio.
Lo stupro è avvenuto il 28 aprile, ma la notizia non era stata diffusa dalle forze dell’ordine. Chissà come mai.
La ragazzina è stata aggredita mentre era sul pianerottolo di casa sua, costretta a entrare e violentata. L’uomo avrebbe terminato di scontare la pena di 3 anni e tre mesi per due rapine il 31 ottobre di quest’anno, ma nel frattempo era in ‘libera uscita’, ‘grazie’ alle nuove leggi volute dal governo del teppista politica Matteo Renzi.
Ora è tornato in carcere con l’accusa di violenza sessuale aggravata e rapina. Dopo aver abusato della ragazzina infatti, ha frugato nell’appartamento e ha portato via 100 euro. Così, come ‘risarcimento’.
Il 28 aprile, giorno in cui è avvenuta la violenza, l’uomo doveva ritornare alle 22 in carcere. Come un hotel. La violenza è accaduta alle tre del pomeriggio, mentre la 16enne stava rientrando a casa.