Pioggia e petrolio. La zona del Polcevera è stata messa in sicurezza e l’emergenza è passata, ma la bonifica ambientale, approfondita e complessiva, stenta a decollare. Gli abitanti chiedono che parta immediatamente e in modo efficace.
Tuttavia, i tecnici incaricati hanno spiegato che le opere di bonifica non si fermano e non sussiste alcun pericolo: i lavori già effettuati hanno notevolmente ridotto le possibilità di impatto ambientale.
Nell’alveo dei rii (in particolare il Fegino e il Pianego) e del torrente colpiti dal disastro ambientale, però, ci sono ancora idrocarburi. Lo dimostrano le gocce di pioggia e petrolio affiorate nelle ultime ore ed indicate dagli abitanti della zona, che hanno lamentato ancora un forte odore: “Non possiamo vivere con la paura e l’ansia della pioggia”.
Una barriera di pietrisco e panne sul Polcevera, è stata travolta dall’aumento dell’acqua nel torrente dovuto alle piogge delle ultime ore.