Il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, accompagnata dal capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, ha visitato oggi la diga di Mosul, in Iraq, dove a fine mese inizierà il dispiegamento dei circa 500 militari italiani a protezione del cantiere che dovrà ristrutturare l’opera. Quello in Iraq, ha spiegato Pinotti, in un tweet, “è l’impegno più importante che il nostro Paese ha nel mondo”.

Tutto per la Trevi che si è aggiudicata l’appalto per la diga di Mosul, in Iraq. Il rinnovo e la manutenzione dell’opera, dal valore di 230 milioni di dollari alla società che tanto ama il ministro Poletti.

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Nei giorni scorsi si è tornato a parlare dell’imminente crollo della diga sul fiume Tigri. Sin dal 2007 le autorità americane e irachene hanno lanciato allarmi sui pericoli di cedimenti della diga, che si trova a poche decine di chilometri dall’area controllata da Isis e che dall’anno scorso è in mano alle forze curdo-irachene.