La storia che state per leggere vi lascerà increduli. Una madre di tre figli in Svezia ha deciso alcuni mesi fa di ospitare a casa propria due richiedenti asilo africani. Per fare spazio, ha spostato la figlia Emma nella sua stanza.
Pochi giorni dopo il loro arrivo, Emma si è trovata uno dei profughi – di nome Isaac – nel letto. Per giorni, la bambina non ha parlato, terrorizzata. Probabilmente anche dal fanatismo della madre.
La storia è venuta fuori dopo che Emma si è confidata con un amico di famiglia che ha affrontato la situazione e denunciato tutto alla polizia. Durante l’interrogatorio, l’eritreo ha ammesso la violenza. Poi ha ritrattato.
Questo venerdì, come scrivono i media locali, il giudice ha ‘condannato’ Isaac ad una ‘rieducazione sessuale’, durante la quale dovrà “imparare a controllare i suoi impulsi” e a capire quali esperienze del passato nella sua vita possano averlo portato a violentare una bambina.
Nel frattempo, il fratello di Emma dice che non ha mai visto la sorella così sconvolta. Piange spesso ed è terrorizzata dal fatto che Isaac rimarrà in Svezia. E’ già ‘fortunata’ che non glielo rimandano in camera.
La prossima volta ne prenda altri due.