Via libera dal Parlamento greco alle contestate ‘riforme’ fiscale e delle pensioni. Che tradotto significa aumento delle tasse e taglio delle pensioni.
Il premier Tsipras ha garantito che tali misure sono necessarie per rispettare gli accordi con i creditori internazionali, senza ridurre “nemmeno di un euro” i trattamenti già esistenti.
Certo, se lo dice il figlio di troika, potete stare sereni.