Hanno avuto la cattiva idea di accettare l’invito ad una festa in un hotel dove sono ospitati cosiddetti profughi minorenni. Una volta dentro, le due adolescenti svedesi di 16 e 17 anni hanno capito – geniali – che i ‘profughi’ avevano altre intenzioni, e si sono date alla fuga. Ma una di loro è stata bloccata da Karim Ageri (FOTO), algerino di 16 anni, che ha tirato fuori un coltello e l’ha colpita due volte al volto sfregiandola.
Si è poi scoperto, dopo le indagini, che il ‘sedicenne’ algerino è, in realtà, un trentenne che, come si usa in Svezia e in Italia, veniva spacciato per minorenne così da incassare più soldi. Karim, o meglio Mohammed, aveva già fatta domanda in Germania settimane prima, probabilmente è anche stato a ‘Colonia’:
Questi se la spassano tra feste, smartphone e stupri. Gli europei sono talmente emasculati, da non avere più neanche il senso della realtà. Si mantengono algerini trentenni a gozzovigliare.