Londra ha il suo sindaco islamico. Un estremista pakistano.  Dopo le bombe islamiche del 2005. Pakistano, come le orde di stupratori che in questi anni hanno cacciato ragazzine bianche in tutta l’Inghilterra. Islamico come gli sgozzatori del soldato Rigby.
Un po’ come se nel ’40, avessero eletto un nipote di Hitler.

Sì, lo so che i media di distrazione di massa vi stanno raccontando la storiella della ‘integrazione e degli inglesi che votano il figlio di immigrati’: ma è una bufala. L’ennesima.

Non sono impazziti, gli inglesi. Semplicemente: non ci sono quasi più inglesi a Londra. Non è una ‘storia di integrazione’: è una storia di ‘sostituzione etnica’.
Londra è ormai Londonistan. Una città straniera che di inglese ha solo la regina.

I dati dell’ultimo censimento del 2011 ci dicono questo:

Ovviamente, negli ultimi 5 anni le cose sono peggiorate. I bianchi saranno il 55 per cento.

Molti di questi bianchi sono immigrati. Nel 2011, i veri inglesi erano circa il 45%, oggi saranno circa il 40 per cento. Che sono poi i voti andati al candidato conservatore inglese e a quello dello UKIP.

E’ l’immigrazione, stupido.