Profughi protestano per il cibo, PD chiama chef stellato

Vox
Condividi!

Alla mensa frequentata dai finti profughi ospitati a spese dei contribuenti a Reggio Emilia, dopo la protesta dei richiedenti asilo, arriva uno chef deluxe specializzato in piatti africani e pachistani. Perché come sapete, in Pakistan e Senegal c’è la guerra. Il ristorante ‘Il locomotore’ – riporta il Carlino Reggio – ha cambiato il proprio menù per venire incontro alle rimostranze dei profughi, che mercoledì scorso avevano vivacemente protestato contro la qualità delle pietanze nella sede della Questura di Reggio Emilia.

Vox

VERIFICA LA NOTIZIA
“E’ uno schiaffo a tutti i cittadini reggiani che devono affrontare la crisi in silenzio – commenta il commissario della Lega Nord reggiana, Matteo Melato – dato che lo stato italiano per loro non prevede nulla. Persone che in teoria scappano dalla guerra non dovrebbero avere di questi problemi, anzi, dovrebbero ringraziare il Paese che li ospita”. E annuncia un presidio di protesta sabato 14 maggio davanti alla sede del Consorzio Oscar Romero, di cui fa parte la Dimora D’Abramo, cooperativa vicina al PD che gestisce l’accoglienza dei fancazzisti.