Raccolta firme della Lega, a Pero, contro la criminale idea di accogliere oltre 500 giovani maschi africani spacciati da profughi all’interno del Falcon Residence di via degli Orti.
Una sorta di villaggio africano nell’hinterland di Milano. La prefettura – ormai agenzia viaggio per clandestini e fancazzisti – ha infatti scelto il residence come struttura di accoglienza, in base ad una offerta presentata da due cooperative vicine al PD e al candidato sindaco di Milano. Il Falcon Residence si trova in una zona abitata e da qualche anno presenta problemi di ordine pubblico legati alla presenza, all’interno, di spacciatori di sostanze stupefacenti e di persone che si prostituiscono, di varie nazionalità. In un’ala dell’edificio, inoltre, sono numerosi gli occupanti abusivi, anche loro immigrati. Invece di sgomberarlo, arriverebbero rinforzi.
La sezione di Pero del Carroccio ha raccolto 200 firme in poche ore. «E’ pura follia inviare 500 immigrati nel centro del paese, in uno stabile che ha già diversi problemi», ha affermato Fabrizio Cecchetti, rhodense e vice presidente del consiglio regionale, spiegando anche di non avere ancora avuto risposta alla lettera che ha inviato al prefetto di Milano per spiegare le ragioni dell’errore nella scelta del Falcon Residence.