Pensionata condannata per ‘odio razziale’: chiese a islamica di togliere burqa

Vox
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Barbara Blauvelt, 77 anni, ha osato mettere a conosce una donna musulmana, tutta imbacuccata nel solito pastrano, degli usi e costumi della Gran Bretagna – almeno quelli che ‘erano’ gli usi e costumi della GB – in un negozio di Sainsbury Bexhill, East Sussex, nel mese di gennaio. Lo raccontano i media inglesi.

“Le donne in Gran Bretagna non si coprono in questo modo. Se avete intenzione di vivere in Gran Bretagna, dovreste vivere secondo le regole britanniche. Sembra che tu stai per farti esplodere.”

Durante le indagini della polizia (indagano questo cose!), la ‘vittima’ di 35 anni ha detto ai funzionari che era la seconda volta.

La pensionata è stata condannata, con la condizionale, a pagare un risarcimento di quasi mille euro.

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Il sergente Peter Allan di polizia del Sussex, tutto ‘orgoglioso’ per avere catturato la pericolosa ‘criminale’, ha dichiarato: “Sono soddisfatto, la Corte ha condannato l’imputato in questo caso. Nessuno dovrebbe essere preso di mira in modo così personale e pubblico a causa del modo di vestire”.

La Gestapo era più normale di questi psicopoliziotti schizzati.

Poi fa il solito divide et impera, mischiando individui e situazioni tra loro totalmente scorrelati: “Questa condanna invia un segnale chiaro che avremo un approccio duro contro chi prende di mira le persone in base alla loro disabilità, identità di genere, razza, religione o orientamento sessuale.
Spero che questo caso incoraggerà altre vittime di crimini d’odio a segnalare tale comportamento alla polizia.”

Non ci sono molte cose da dire. Sono ben istruiti questi leccaderetano del sistema. La situazione in Europa è al limite, oltre il limite: siamo in guerra, e molti di noi sono schierati col nemico.