”Sei potenziali jihadisti arrestati tra i territori di Milano, Varese e Lecco con l’accusa di ‘partecipazione a associazione con finalità di terrorismo internazionale’. L’operazione di questa mattina dimostra che la Lombardia, dove c’è la più numerosa comunità islamica del Paese, con più di 80 associazioni islamiche, è l’epicentro di movimenti di jihadisti e foreign fighter che, evidentemente, trovano coperture e appoggi anche tra una parte degli immigrati di fede islamica presenti in Lombardia”.
Lo dichiara Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord. ”Del resto – aggiunge – delle 11 espulsioni operate dal Viminale nel 2016 e delle altre 70 eseguite nel 2015 la maggior parte sono avvenute proprio in territorio lombardo. A questo punto il governo, che per mesi, dopo le stragi di Parigi e Bruxelles, ha continuato a ripetere che in Italia non c’erano presenze di cellule terroristiche dovrà fare mea culpa, perché per mesi la Nato, i servizi segreti francesi e via dicendo hanno avvertito della presenza di cellule jihadiste in Italia”. ‘
‘Ma Renzi e Alfano – aggiunge il deputato della Lega Nord – si sono ostinati a sostenere il contrario. Gli arresti di oggi confermano che il governo mentiva, sapendo di mentire e confermano che questo Governo non è all’altezza di garantire la sicurezza”.
Come Belgio e Francia insegnano, i terroristi islamici ‘esistono’, dove esistono folte comunità di islamici. E’ un’ovvietà. E allora, il problema facilmente risolvibile: evitare ‘folte comunità di islamici’.