Scuola chiusa e protocolli sanitari attivati per gli alunni del liceo scientifico Tito Lucrezio Caro, in via Manzoni, in seguito ad un caso di meningite. Uno studente del quinto anno è attualmente ricoverato all’ospedale Cotugno per il trattamento della malattia infettiva per cui sono scattate le misure di sicurezza che includono anche la disinfezione di tutti gli ambienti scolastici e l’assunzione di antibiotici da parte dei compagni di classe e dei professori venuti in contatto con il ragazzo.

L’istituto riaprirà mercoledì, giorno in cui riprenderanno anche le attività di insegnamento per consentire le operazioni di bonifica da parte dell’Asl che sanificherà le aule e l’intero edificio.

«Come indicato dai medici abbiamo avviato la profilassi antibiotica per tutti coloro che potevano aver avuto contatti a rischio così come ci siamo adoperati per disinfettare gli ambienti scolastici già da sabato mattina» precisa Nunziata che rassicura su una situazione completamente sotto controllo. Il ragazzo, ora ricoverato, in ogni caso non era ritornato in classe dal 18 aprile scorso, una condizione che abbassa ulteriormente la possibilità di eventuali possibili contagi secondo gli esperti dell’Asl che stanno monitorando l’istituto. Secondo alcuni compagni di istituto, fortunatamente, le condizioni dell’amico al Cotugno sono in ripresa ma «non bisogna sottovalutare quanto accaduto ed anche il fatto che sia successo in un edificio con centinaia di ragazzi e con la vicinanza di altre due scuole» sostiene Fabio Chiosi, presidente della municipalità competente. «Meglio attivare – dice Chiosi – qualche misura in più di prevenzione e controllo come verrà richiesto da noi in quanto municipalità all’Unità Prevenzione Collettiva dell’Asl».