Ennesima notte di guerriglia multietnica a Göteborg. Almeno una decina le auto bruciate nelle ultime ore nel sobborgo ad alta densità di immigrati islamici di Angered. Sono piccoli – non tanto piccoli – tumori che crescono dentro il corpo della società, invece di un intervento per rimuoverli, li si aiuta a crescere invitando altre cellule cancerogene, e chiamandole profughi.
Per dare il senso della situazione, a metà tra tragedia e farsa, il portavoce della polizia locale, Thomas Fuxborg, si è detto soddisfatto, perché questa volta, i vigili del fuoco non sono stati fatti oggetto del solito lancio di pietre da parte dei migranti.
Anche ad Halmstad auto bruciate, nella zona di Andersbergsringen, alla periferia della città.