Entro stasera saranno quattro le supply vessel che saranno impegnate nella zona del ponente genovese e nell’area antistante il litorale savonese,a presidio nelle attività di bonifica a tutela dell’ambiente marino. Tutti i mezzi (gli ultimi due provengono da Livorno e Civitavecchia), dopo la dichiarazione dello stato di emergenza locale fatta dall’ammiraglio comandante della Capitaneria di porto Giovanni Pettorino sono stati messi a disposizione dal Ministero dell’ambiente attraverso la Castalia e sono dotati di attrezzature di contenimento e recupero di tipo oceanico, anche se le chiazze in gran parte iridescenti solo a tratti presentano concentrazioni di sostanza oleosa più consistente.
Perché il governo ha atteso ben quattro giorni per inviare le navi anti-inquinamento lungo le coste liguri?
Lo sversamento, copioso, risale al 19 aprile. Oggi è stata avvistata una enorme chiazza di diversi chilometri, relativa proprio alla prima fuoriuscita e non al cedimento odierno della diga: perché non sono stati in grado di avvistarla prima? E perché le navi non sono intervenute 4 giorni fa per evitare che la chiazza di greggio si espandesse lungo la costa?