Professore di inglese decapitato in Bangladesh

Vox
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Un professore universitario di inglese è stato ucciso a colpi d’ascia e decapitato nei pressi della sua abitazione a Rajshahi, in Bangladesh. E’ solo l’ultimo di una serie di omicidi mirati da parte di militanti islamici.

Il professore aveva 58 anni. L’ultimo di questi efferati omicidi risale a circa due settimane fa, quando un blogger ‘ateo’ è stato ucciso da islamici con machete ad un incrocio affollato a Dhaka, la capitale del Bangladesh.

Uccisioni mirate di attivisti laici sono diventate piuttosto comuni in Bangladesh negli ultimi due anni, e gli intellettuali hanno sempre più paura a pubblicare critiche contro l’Islam.

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La polizia ha detto che il professore è stato aggredito alle spalle con un machete mentre camminava alla stazione degli autobus.

“Il collo è stato colpito almeno tre volte ed è stato staccato per il 70-80 per cento. Esaminando la natura dell’attacco, abbiamo il sospetto che sia stato effettuato da gruppi di estremisti“.

Il professore era ‘colpevole’ di aver partecipato ai programmi culturali che si tenevano nella città di Rajshahi, contro i dettami del Corano.

CORREZIONE: Per un errore di battitura il titolo per 45 minuti è stato “Professore inglese decapitato in Bangladesh”, invece del corretto “Professore di inglese decapitato in Bangladesh”.