Ora anche i ‘profughi’ dalla Costa d’Avorio

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ODERZO – Caserma Zanusso blindata, dopo l’arrivo dei primi richiedenti asilo. Proseguono intanto i lavori anche nelle palazzine delle ex caserme, ma i portoni sono sbarrati. Nulla è trapelato ufficialmente sul numero delle persone arrivate mentre per quanto riguarda la nazionalità, al sindaco Bruno De Luca sono giunte notizie che i migranti provengono dalla Costa d’Avorio. Per ora alloggiano nelle tende allestite nel cortile della caserma, i 12 servizi igienici, invece, sono stati allestiti nei container. Il sindaco De Luca rinnova l’amarezza per non essere mai stato informato. «Tutto è blindato e top secret –affermano anche i rappresentati del Gruppo cittadini per Oderzo –. Ora sono arrivati dei mezzi che serviranno per iniziare i lavori sulla caserma dei militari».

Martedì pomeriggio gli arrivi dei primi richiedenti asilo. «Non riesco a capacitarmi –dice ancora il sindaco Bruno De Luca– mi è stato riferito, però mai ufficialmente, che i migranti arrivati a Oderzo sono ragazzi provenienti dalla Costa D’Avorio. Non capisco come mai arrivino qui da quel paese africano che non mi risulta essere in guerra. Di più: c’è un imprenditore opitergino che lavora in Costa d’Avorio nel settore dell’edilizia e mi diche ha lì ha difficoltà a trovare operai per i suoi cantieri, non comprendo come mai questi giovani affrontino l’odissea del viaggio per giungere da profughi in Italia, quando nel loro paese c’è chi li cerca per dare loro lavoro».

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«Non so –conclude il sindaco di Oderzo– se in Costa d’Avorio ci siano persecuzioni religiose, problemi di altro tipo, ma se sono migranti economici, vanno accelerate le pratiche di riconoscimento e vanno rispediti a casa: lì c’è chi li sta cercando per dare loro lavoro». I nuovi arrivati, per ora non sono mai usciti dal recinto della caserma, che è vastissima. Gli opitergini li hanno visti osservando da lontano o da via Sgarbariol. Sono ragazzi di colore, molto curati e ben vestiti. «Non capisco perché il Comune di Oderzo sia stato sempre tenuto all’oscuro di tutto –sbotta De Luca– avevamo messo a disposizione del prefetto 50 posti per i migranti nell’ambito dell’accoglienza diffusa, avevamo anche trovato la
cooperativa disposta a farsene carico: il prefetto non ci ha neppure tenuti in considerazione». Nell’area esterna alla caserma ieri era tutto tranquillo, ma la notte precedente era stato incendiato un albero: chiaro segnale di insofferenza per quanto sta accadendo.

Profughi dalla Costa d’Avorio, uno dei paesi più ricchi dell’Africa. Stiamo raggiungendo livelli fantozziani. Renzi e il suo governo sono criminali.