Modena, famiglie islamiche spariscono dopo attentati in Belgio

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MODENA – Come riporta Repubblica.it le indagini sugli attentati di Bruxelles portano anche a Modena, a seguire il caso di due famiglie maghrebine che da quella data sono scomparse dal territorio modenese finendo proprio in Belgio.

Si chiamano Wael Labidi e Halili el Mahdi. Il primo è tunisino ma è nato in Italia nel ’88; l’altro ha 40 anni, originario del Marocco. Entrambi sposati, con figli. Entrambi residenti a Modena dove frequentavano alcuni dei tanti centri islamici di preghiera sparsi in provincia: uno è al confine con Reggio Emilia.

Sia Labidi che el Madhi, va detto, hanno due omonimi più o meno noti (connazionali coi quali ovviamente nulla hanno a che vedere): Wael Labidi è il nome di un atleta, un giocatore di bocce (specialità tiro di volo), tunisino. Halili el Madhi è invece un nome noto alle cronache giudiziarie: si chiama così l’italo-marocchino, 20 anni, arrestato dalla polizia (operazione anti Is denominata “Balkan Connection”, Digos di Brescia) a Lanzo torinese nel marzo 2015.

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E’ l’autore del primo testo in italiano di propaganda dell’Is (si intitola “Lo stato islamico, una realtà che ti vorrebbe comunicare”, gli 007 dell’Aisi l’avevano adocchiato tra 2014 e 2015 nel mare di siti e blog attraverso i quali passa la propaganda integralista).

Un arruolatore, insomma. Uno dei terminali della cellula italiana dell’Is sgominata un anno fa dall’Antiterrorismo tra nord Italia e Albania. Ma torniamo in Emilia Romagna e agli altri due, Labidi e el Mahdi.

Di cui si sono perse le tracce. L’ipotesi che possano essere collegati – magari indirettamente – alla filiera jihadista che ha organizzato ed eseguito le stragi di Bruxelles, al momento è solo una pista di indagine in cerca di riscontri.

Vedere la parola ‘italo’ accanto a ‘marocchino’, fa rabbrividire. Ponti d’oro al nemico che fugge. Questa smania di volere impedire agli islamici di andarsene (a morire) in Siria è qualcosa di incomprensibile, se non lo vedi con gli occhi di chi ha in mente il Piano Kalergi.