Da luglio 2014 a oggi, la capacità di accoglienza di Bologna è decuplicata: da 80 a 842, distribuiti in tanti piccoli appartamenti.
A Bologna è stato anche aperto un centro Sprar dedicato ai finti minori, che oggi conta 120 posti. E la fotografia dei migranti presenti in Regione, a martedì, era di 6.535 persone.
Numeri in aumento. Ma i flussi dicono che dal luglio 2014 alla fine del 2015, dal centro regionale di smistamento di via Mattei, sono passati 11.750 migranti. Sono soprattutto uomini, tra i 19 e i 25 anni.
Quasi tutti dall’Africa, dalla Siria solo 922. Gli altri sono tutti clandestini. Ma li manteniamo a fare nulla, in ‘tanti piccoli appartamenti’.
Di questi 12mila, si calcola che circa il 60% si trovi ancora in regione, ed è lì che si sta concentrando il business della Carita$.
Il portale. A “Vesta”, il portale per accogliere finti rifugiati neo-maggiorenni in casa, si sono iscritti 19 affaristi. In cambio riceveranno un contributo di 350 al mese, soldi degli italiani.
Insomma, pagare le tasse per mantenere i fancazzisti africani e rimpinzare le tasche degli affaristi del PD e della Carita$.