Bergoglio ha incoraggiato le Carita$ italiane a “proseguire nell’impegno e nella prossimità nei confronti delle persone immigrate. Il fenomeno delle migrazioni, che oggi presenta aspetti critici che vanno gestiti con politiche organiche e lungimiranti, – ha detto – rimane pur sempre una ricchezza e una risorsa, sotto diversi punti di vista”.

Il suo e delle Carita$, che sono la componente più degradata della Chiesa.

“E’ dunque prezioso il vostro lavoro che, accanto all’approccio solidale, – ha ricordato Papa Francesco – tende a privilegiare scelte che favoriscano sempre più l’integrazione tra popolazioni straniere e cittadini italiani, offrendo agli operatori di base strumenti culturali e professionali adeguati alla complessità del fenomeno e alle sue peculiarità”.

E’ chiaro che questo individuo è al servizio di un piano, devastante, di sostituzione etnica.