TBC: 7 mesi per scoprire che era infetta

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Una richiesta di risarcimento danni nei confronti della Usl. Il passo – preludio ad un’azione civile di fronte al tribunale di Terni – è stato compiuto da una giovane ternana a cui i medici dell’azienda sanitaria locale, che l’avevano avuta in cura per circa sette mesi, non avrebbero diagnosticato una tubercolosi polmonare.
La malattia era emersa soltanto in seguito ad una visita effettuata al policlinico Gemelli di Roma e ora la ragazza, attraverso il proprio legale, chiede i danni materiali e non causati, a suo giudizio, dalla mancata diagnosi.

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Non scoprono la TBC in una ragazza italiana dopo mesi di esami, figuriamo le visite ‘a vista’ mentre sbarcano mille clandestini africani.