DISASTRO: PETROLIO SVERSATO IN TORRENTI DI GENOVA

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Allarme inquinamento in Liguria, a Valpolcevera. per lo sversamento di migliaia di litri di greggio ieri sera dall’oleodotto Iplom che da Multedo, passando da Fegino, scorre sino a Busalla. L’impianto è stato posto sotto sequestro.

E’ accaduto ieri sera, con la copiosa perdita da una tubatura dell’oleodotto che dal porto petroli arriva a Busalla.
Per limitare il danno ambientale sono state sistemate panne di contenimento lungo le sponde del Fegino e del Valpolcevera e in mare. Riaperta in senso unico alternato la viabilità nel tratto di via Borzoli in direzione della Valpolcevera e di Rivarolo.

La fuoriuscita di greggio in Valpolcevera è avvenuta “a seguito della rottura di una tubazione interrata dell’oleodotto che collega la raffineria di Busalla”. E’ quanto afferma un nota della Iplom, secondo la quale l’incidente si è prodotto mentre era in corso il trasferimento di greggio da una nave nel Porto Petroli di Multedo. Verificato un calo di pressione il pompaggio è stato immediatamente interrotto, spiega la nota nella quale si afferma che è stato subito attivato il piano di emergenza, che prevede l’utilizzo di panne, di mezzi di autospurgo e di una briglia sifonata nel tratto terminale del fiume Polcevera per trattenere il prodotto e assorbirlo. Nel rio Fegino, nel tratto interessato, è tuttora in corso la schiumatura per limitare l’evaporazione.

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A coordinare le operazioni l’assessore alla Protezione Civile del Comune di Genova Gianni Crivello, secondo il quale “la situazione sta tornando sotto controllo”. Avviata un’inchiesta della magistratura che ha aperto un fascicolo contro ignoti.

Toti, su greggio valuto stato emergenza – “Siamo in contatto quasi costante con il ministro dell’ambiente Galletti, per decidere quali saranno i percorsi per chiedere i fondi necessari all’importante opera di bonifica e, se le condizioni di legge lo permetteranno, potremmo chiedere lo stato di emergenza”. Lo ha detto il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, durante il sopralluogo con l’assessore all’ambiente, Giacomo Giampedrone, sul luogo dello sversamento di greggio in Valpolcevera. “Questa non è solo un’emergenza regionale ma è nazionale, visto il danno ambientale. Serviranno fondi straordinari perché questo corso d’acqua ha subito un danno molto serio”, ha detto Toti rilevando che “c’è stato un ottimo lavoro da parte di tutti, con grande competenza e celerità che ha impedito che parte del petrolio sversasse in mare e quindi il danno maggiore è stato evitato”.

“La falla e’ stata chiusa”, ha aggiunto spiegando che si tratta di petrolio nigeriano “molto pesante” le cui esalazioni “non rappresentano un problema per la popolazione”.

Sversamento greccio: scuole chiuse a Borzoli – “Di fronte alla criticità della situazione gli abitanti delle zone limitrofe sono stati invitati a recarsi nelle proprie abitazioni, sono stati attivati i dirigenti del plesso scolastico di Borzoli per chiudere le scuole e si è provveduto a chiudere via Borzoli riaperta stamattina a senso unico alternato”. E’ quanto si legge in un comunicato del Comune di Genova nel quale si rende noto che “contestualmente i vigili del fuoco hanno avviato tempestive azioni di schiumatura e posizionamento di ‘panne’ con funzione di barriera, operazioni poi eseguite dal personale della stessa Iplom”. “Sul greto del Polcevera, nella zona di via Perlasca di fronte all’Ikea, è stato poi avviato un intervento, tuttora in corso, per cercare di impedire il deflusso in mare del greggio svolto congiuntamente dai vigili del fuoco e da un’impresa specializzata. L’obiettivo è quello di separare il combustibile dall’acqua del torrente per poi aspirarlo e, nei giorni prossimi, procedere alle operazioni di bonifica”.