Belgio: “Islamici festeggiano stragi Bruxelles”

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Per il ministro dell’Interno belga Jan Jambon la politica d’integrazione degli stranieri è fallita: una “parte significativa della comunità musulmana ha ballato e gioito durante gli attentati”. Lo ha detto in un’intervista al giornale fiammingo De Standaard.

“Hanno lanciato pietre e bottiglie contro la polizia dopo l’arresto di Salah Abdeslam. Questo è il vero problema. Possiamo arrestare e allontanare dalla società i terroristi, ma restano una pustola, al di sotto del quale c’è un cancro difficile da guarire. Possiamo farlo, ma ci vuole tempo”.

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Parole interessanti. Un politico come i terroristi non siano il ‘problema’, ma solo una ‘tragica manifestazione’ di un problema ben più ampio e profondo: gli immigrati islamici.

Ha ragione, ma non c’è tempo. Bruxelles è quasi Siria. E il cancro è tutta la comunità islamica. Il cancro è l’immigrazione islamica: c’è un solo modo per eliminarlo, rimpatri di massa.