Dipendenti Facebook discussero con Zuck come “prevenire vittoria Trump”

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Gizmodo  ha pubblicato uno screenshot  di un sondaggio interno tra i dipendenti di Facebook, sulle domande poste al loro kapò Mark Zuckerberg in una riunione interna di marzo.

facebooktrump

Molte delle domande si riferiscono all’attività della società o a questioni interne, ma una era di politica: “Qual è la responsabilità di Facebook per evitare che Trump sia presidente nel 2017”.

Gizmodo ha ipotizzato che Facebook potrebbe usare i suoi algoritmi interni per mettere in secondo piano notizie e commenti su Trump. E nessuno se ne accorgerebbe, vista l’opacità di quello che accade nel sistema ‘Facebook’. Come, gli algoritmi decidono quali notizie finiscono in cima alla sezione news, dando loro una posizione privilegiata?

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Un portavoce della società ha risposto di non essere “in grado di confermare o negare l’argomento trattato”, ma ha assicurato che “Noi come azienda siamo neutrali – noi non abbiamo usato e non useremo i nostri prodotti in un modo che tenta di influenzare come le persone votano.”

Chissà perché non ci crediamo, dopo l’esperienza dei giorni scorsi e i vari sermoni di Zuckerberg, un finanziatore della riforma dell’immigrazione in senso ‘progressista’, e che ha criticato Trump durante il suo intervento alla conferenza sviluppatori F8 della società.

Facebook deve essere messo sotto controllo. Deve garantire l’accesso paritario a tutte le idee, di qualsiasi provenienza politica. Invece non c’è alcun controllo: mentre i vecchi media devono, anche se solo in teoria, garantire la parità di accesso, Facebook non deve nemmeno in teoria. E non lo fa in pratica.

Questo lede un principio basilare, quello dell’uguaglianza dei cittadini. Figuriamoci se si vergognano di ‘pilotare’ le notizia durante un’elezione.