Soldi a fondo perduto ai giovani disoccupati, ma solo se immigrati

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Prorogato il bando pubblico Giovani 2G: finanziamenti a fondo perduto per nuove iniziative d’impresa da parte di cittadini stranieri o ‘italiani’ di origine straniera (figli di immigrati).

Il Ministero del Lavoro ha appena prorogato al 31 maggio la scadenza del bando Giovani 2G: si tratta di un bando pubblico che riconosce contributi a fondo perduto per l’apertura di nuove attività in proprio da parte di cittadini italiani originari di Paesi extraeuropei o di cittadini stranieri in possesso di regolare permesso di soggiorno. L’avviso pubblico è sostenuto anche da Italia Lavoro, ente strumentale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e fa parte del progetto “Programmazione e gestione delle politiche migratorie”.

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Giovani 2G: chi sono i beneficiari (link legge)

Nel dettaglio, possono beneficiare dei contributi a fondo perduto le persone in possesso dei seguenti requisiti:

– cittadinanza di Paesi non appartenenti all’Unione Europea e titolarità di un regolare permesso di soggiorno che consenta l’esercizio di attività di lavoro autonomo;
– età compresa tra i 18 e i 30 anni;
– cittadinanza italiana acquisita successivamente alla nascita, con origini da paesi non appartenenti all’Unione Europea;
– residenza in una delle seguenti Regioni: Lazio, Campania, Sicilia;
– stato di inoccupazione o di disoccupazione.