Vi invitiamo a leggere questo, e poi a non inkyengarvi quando qualcuno in tv dice ‘lavori che gli italiani non vogliono fare’:

COLLEGNO – Si è svolta nella giornata di oggi, mercoledì 13 aprile, la prima prova del concorso pubblico per la copertura a tempo indeterminato per infermiere che l’ASLTO3, di concerto con l’Azienda Ospedaliera Universitaria – San Luigi Gonzaga di Orbassano, ha indetto lo scorso Novembre.Si inizia nella mattinata con la prova scritta articolata secondo domande a risposta multipla, per poi proseguire nel pomeriggio con la prova pratica strutturata in domande relative a procedure specifiche di area infermieristica. Per coloro che risulteranno idonei alle prove di questa giornata, dal 20 aprile si apriranno le porte per la successiva ed ultima prova concorsuale quella del colloquio orale.

Sono 743 i candidati che oggi si sono presentati davanti ai cancelli del palazzetto dello Sport di Collegno. Una folla gremita, dove le giovani aspiranti donne hanno indubbiamente fatto da padrona costituendo il 65% dei partecipanti. Forte è stata la presenza locale con il 43% dei candidati residente nel capoluogo piemontese e provincia a fronte di un restante 57% a forte eterogeneità di provenienza geografica. A livello regionale è la Provincia di Cuneo a spiccare per il numero di partecipanti ammessi (n=55, 7%) mentre debole è stata la partecipazione delle altre provincie “sabaude” con solo 53 candidati.

Delle regioni più rappresentate la Campania, la Sicilia e la Puglia hanno sicuramente fatto da padroni, mentre tiepida è stata la presenza di candidati lombardi e liguri. La prima prova, quella scritta a risposta multipla, è stata superata da 407 partecipanti che sono stati quindi ammessi alla prova pratica del pomeriggio. Al termine di questa intensa giornata, sono 403 gli idonei che dal 20 aprile sosterranno il colloquio orale.

Anche in questo caso, vista l’importanza dell’evento, e l’elevato numero di iscritti, l’ASL TO3 e l’AOU San Luigi Gonzaga di Orbassano hanno messo in campo oltre 150 dipendenti per garantire il regolare svolgimento della prova di preselezione. A questi si sono aggiunti il Comando della Polizia Municipale e l’associazione nazionale Carabinieri che hanno permesso, grazie ad una fattiva collaborazione, il normale svolgimento in sicurezza dell’evento.

La presenza della Croce Misericordia di Collegno e del personale Medico hanno garantito l’adeguata assistenza sanitaria richiesta in questi eventi di grande portata, vista anche la presenza in sala di un neonato richiedente le attenzioni del caso.

A tutti i partecipanti che oggi hanno affrontato questa lunga giornata di prove si ricorda che i risultati della prova scritta e pratica saranno pubblicati sui siti istituzionali delle Aziende (www.aslto3.piemonte.it – Concorsi, avvisi e bandi per la selezione di personale e di collaborazioni professionali – Concorso CPS Infermiere oppure al seguente link http://www.aslto3.piemonte.it/servizi/concorsiCPS.shtml e www.sanluigi.piemonte.it – sezione concorsi) oltre che sui pannelli esterni del PalaCollegno. La prova orale, per i candidati ammessi, si svolgerà a partire dal giorno 20.04.2016 presso l’ASL TO3 – Via Martiri XXX Aprile, n. 30 Collegno (ingresso da Piazzale AVIS) e il relativo calendario (che inizierà dalla lettera “K”) sarà reso noto entro il 15 aprile 2016, con l’elenco dei candidati ammessi alla prova orale, suddivisi in ordine alfabetico.

“Con oggi è iniziata la vera e propria prova concorsuale” sottolinea il Dr. Flavio Boraso, Direttore Generale dell’ASL TO3. “743 infermieri provenienti da tutta Italia, che si sono cimentati nelle due delle tre prove di questo importante concorso che offrirà non solo la possibilità di assunzione immediata, ma anche di una graduatoria interaziendale che consentirà in primis a noi e all’AOU San Luigi di Orbassano e poi a tutte le altre Aziende del Piemonte che ne faranno richiesta, di poter utilizzare infermieri di livello professionale elevato e pronti ad investire sul nostro territorio”.

Da notare anche la provenienza dei candidati, che arrivano, ovviamente, da dove la disoccupazione è più pervasiva. E cosa fa, il governo, per aiutare i ragazzi italiani di queste regioni? Questo:

Soldi a fondo perduto ai giovani disoccupati di Campania, Puglia e Sicilia, ma solo se immigrati