Centro profughi era ritrovo per sesso gay a pagamento con minorenni

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Un altro esempio di chi e perché vuole l’invasione di finti profughi vada avanti. Non solo i ladri di soldi, ma anche i ‘cacciatori’ di ‘carne fresca’.
La polizia di Priolo Gargallo, nel Siracusano, ha posto agli arresti domiciliari un uomo di 52 anni, di Catania, perché adescava minori extracomunitari per fare sesso a pagamento. L’omosessuale agiva presso il centro per minori (presunti) stranieri non accompagnati “Freedom”, convinceva i ragazzini – che arrotondavano così il loro stipendio da profugo che in caso di minorenni sfiora, tra vitto, paghetta e alloggio i 100 euro al giorno – ad appartarsi con lui a bordo del suo furgone.

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