Ieri pomeriggio dalle 15 alle 18 la sezione della Lega di Saronno, Varese, ha organizzato un presidio contro la presenza di clandestini e finti profughi: “E’ passato un anno dall’inizio della campagna elettorale – ha spiegato il sindaco Alessandro Fagioli presente al gazebo con il presidente del consiglio comunale Raffaele Fagioli e diversi consiglieri comunali – e abbiamo mantenuto la promessa fatta agli elettori. Saronno ha sempre detto di essere contraria all’accoglienza di profughi/clandestini e così è stato. Se poi ci sono delle realtà private che vogliono accogliere devono, non solo rispettare tutte le regole ma anche prendersi le proprie responsabilità”.

A mettere in evidenza il senso di impunità e l’arroganza che questo inculca nei clandestini, la contestazione di un gruppo di loro che si è fatto fotografare davanti al gazebo con il cartellone. Come dire: noi siamo clandestini, e nessuno ci può fare nulla. E infatti, i carabinieri nemmeno hanno chiesto loro i documenti, sono gli ordini dall’alto.

E’ l’Italia al tempo di Renzi e Alfano.