Il numero di militanti ISIS in Libia è raddoppiato negli ultimi mesi per raggiungere la preoccupante cifra di 6.000 combattenti, con aspirazioni di condurre attacchi in Europa.
Così ha detto il generale americano a capo delllo US Africa Command, secondo il quale le milizie locali stanno combattendo per distruggere una rete ISIS nella zona di Sabratha. Ma sappiamo come le ‘milizie’ cambino velocemente alleanza.
Inutile dire chi sarebbe il primo obiettivo, vista la vicinanza geografica, ma pare che miss petrolio, al secolo Matteo Renzi, non sia molto interessato.
Qualche bomba in più caricata a gas nervino,o a frammentazione,oppure al napalm NO?Impegnarsi ad ammazzarne più che si può nemmeno?Questi lerci bastardi ce li ritroveremo a casa nostra,assieme a quelli già arrivati prima.La Sicilia di fatto è già occupata.Questi,se Fradiavolo e quello scemo che fa il ministro dell’interno non si svegliano,in 48 ore fanno il cammino inverso a quello fatto da Garibaldi.Fuori dai coglioni entrambi,e al posto del Dentone mettere un generale dei carabinieri o dell’esercito con carta bianca.