“L’Italia dovrebbe smettere di inviare migranti a nord verso l’Austria e la Germania o altrimenti subirà restrizioni sul traffico lungo un importante corridoio di trasporto nord-sud”, è la minaccia fatta ieri dal ministro dell’Interno tedesco, l’ugonotto Thomas de Maiziere, e passata quasi sotto silenzio.
Vienna ha detto che si prepara a introdurre controlli al valico del Brennero, con l’intervento dell’esercito, e in questo ha l’appoggio del governo tedesco.
“L’Italia non può pretendere che Brennero resti sempre aperto”, de Maiziere ha detto alla televisione ORF nel corso di una visita in Austria per incontrare i suoi omologhi di altri paesi di lingua tedesca, aggiungendo che Roma non potrà “come in passato semplicemente guidare la gente verso nord”.
“Speriamo che non dovrà essere necessario decidere su tali questioni”, ha detto de Maiziere ORF, emittente austriaca. Ha aggiunto, tuttavia, che dipenderà dal comportamento d’Italia, “altrimenti ne subirà le conseguenze”.
Siamo in presenza di un governo, quello tedesco, che ha invitato una massa enorme di clandestini a muoversi, mettendo tutta l’Europa in crisi, e ora si pente della propria folle politica. Folle politica che l’abusivo Renzi continua a perseguire con l’ammiraglia e i vari marinai che accorrono in Libia a raccattare clandestini per poi vomitarli in Italia: finirà con l’Italia trasformata in un accampamento africano.