Panama Papers: leader politici spostano denaro in paradisi fiscali

Vox
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Una gigantesca massa di denaro dirottata da studi legali internazionali e banche verso paradisi fiscali per conto di criminali, leader politici e funzionari d’intelligence. Lo denunciano milioni di documenti fatti trapelare sui media internazionali, già battezzati Panama Papers. Fra i beneficiari di questi schemi ci sarebbero familiari del leader comunista cinese Xi Jinping, del presidente ucraino Poroshenko, del re saudita, dei premier di Islanda e Pakistan. E anche individui definiti ‘vicini’ a Putin.

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La scoperta dell’acqua calda. Soprattutto dalla Cina, si muovono masse enormi di tangenti, che l’apparato del partito comunista esporta all’estero. Riguardo Putin, una cosa sono i ‘familiari’, altra cosa ‘personaggi vicini’, sembra più un modo forzato per includerlo in un gruppo a cui non appartiene.