Rabbino capo Israele è contro la società multietnica: espellere i non Ebrei

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Tutti i non-ebrei dovrebbero essere espulsi da Israele, e l’unica ragione per cui non lo sono è perché possono essere “servi agli ebrei” fino a quando il Messia viene. E non lo ha detto un estremista qualunque, ma il rabbino capo sefardita Yitzhak Yosef. Uno dei due più importanti, insieme a quello askhenazita, con il quale compongono il Gran Rabbinato di Israele. Massima istituzione religiosa.

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Noi non esigiamo tanto, a noi basta che ogni popolo abbia la sua terra, senza servi. Nostro compreso. Si chiama autodeterminazione.

Già che ci siamo. Parliamo dei matrimoni misti, tanto à la page nei media di distrazione di massa, che accusano i contrari europei di essere ‘nazisti’. In Israele, il Rabbinato ha anche giurisdizione sui matrimoni. E questo è il motivo per cui agli ebrei è proibito sposare non ebrei, perché i matrimoni cadono sotto la supervisione delle corti rabbiniche. Li volete definire nazisti? Accomodatevi.