Qualche mese fa, i finti profughi pakistani accolti nella struttura di Marco di Rovereto – dove si registrò anche uno stupro – rifiutarono il menù proposto. Parliamo di questa vicenda:
Oggi, è stato pubblicato il menù che gli immigrati rifiutarono. I pasti sdegnosamente rifiutati dai fancazzisti, comprendevano cinque portate: dallo spezzatino di tacchino al curry fino alla pizza e al cous-cous. Pasta, frutta fresca e yogurt. Tutto a spese nostre.
Il menù è stato pubblicato sul profilo Facebook della Lega locale: “Il fatto è molto grave, soprattutto di fronte alla crisi economica di numerose famiglie trentine che non dispongono di colazione, pranzo e cena pagati dalla collettività, bensì dal lavoro e dai sacrifici quotidiani”.