L’aereo del ministro della Difesa russo Sergey Shoigu, in rotta verso l’enclave di Kaliningrad, volava sopra il Mar Baltico, in ‘acque internazionali’, ed era scortato dai caccia russi Su-27. A 2 chilometri – uno sputo per quel tipo di aerei – volavano i caccia da combattimento NATO “Eurofighter”.
Secondo quanto riferito, gli aerei da combattimento della NATO non si sono avvicinati ulteriormente all’aereo del ministro russo. Che è poi atterrato e Shoigu si è diretto agli incontri programmati della sua visita.
Nella regione di Kaliningrad, enclave russa nel cuore dell’Europa, Shoigu si è recato in visita ufficiale. Come riportato dal dicastero della Difesa, il ministro è partito per ispezionare la base aerea appena ristrutturata di Chkalovsk alla periferia di Kaliningrad, l’Istituto Navale Baltico “Ushakov” e avrà un briefing con il comando militare.
In precedenza Shoigu aveva denunciato l’aumento “senza precedenti” delle attività delle forze armate degli Stati Uniti e della NATO in Europa Orientale per la crisi ucraina. In risposta il ministero della Difesa della Federazione Russa ha rafforzata la presenza di truppe nella regione di Kaliningrad e nelle altre regioni del Distretto Militare Occidentale.