Perché in questo hotel muore un profugo a settimane di ‘cause naturali’?

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Incomincia a farsi ‘inquietante’ la moria di finti profughi di un hotel del veronese. Come già scritto, giorni fa è morto un altro ospite dell’hotel Rizzi di Bussolengo, per un ‘incidente in bici’ scrissero i giornali. Il terzo morto in poche settimane, gli altri deceduti per patologie mai chiaramente spiegate.

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Ieri però la smentita. Anche il terzo profugo ha avuto un malore, mentre era in bicicletta, e per questo è caduto: non è stato travolto da un’auto pirata e le lesività riscontrate sul nigeriano di 35 anni sono compatibili con la caduta dalla bicicletta ma non con un investimento. È quanto emerge dall’autopsia eseguita ieri all’istituto di Medicina legale di Borgo Roma e disposta dal sostituto procuratore Giulia Labia.

Ora, dall’inizio di febbraio, è il terzo clandestino africano morto per ‘cause naturali’ in quell’hotel. O sono particolarmente sfortunati, oppure c’è un qualche legame tra queste morti, un legame che fa morire individui che vivono in uno spazio chiuso, a poche settimane gli uni dagli altri.




Un pensiero su “Perché in questo hotel muore un profugo a settimane di ‘cause naturali’?”

  1. Ho soggiornato per un periodo lungo in un campo di lavoro all’estero con una grossa compagnia petrolifera.La dentro c’eravamo in 6000 di 10 differenti nazionalità.Quando ne crepava uno di infarto o altro andava tutto bene.Quando ne crepava uno e lo portavano via immediatamente,c’era qualcosa che non andava.In un mese ne saranno morti più di una decina,ed a tale punto ci hanno preso e portato da un’altra parte.Segno che quegli straccioni che sono schiattati lo erano per causa di malattia,probabilmente di meningite,in quanto assidui frequentatori delle moschee interne al campo,ce ne erano 4.La disgrazia è stata immane.La tragedia è che ne sono morti pochi.
    Saluti.

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