La mensa dei poveri dà cibo a Italiani, Banco Alimentare la boccia

Vox
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La ‘Mensa di Francesco’ è una struttura che fornisce, tutti i giorni, pasti caldi ai poveri, in particolare ai nuovi poveri italiani (che poi vedremo sarà un problema), come i pensionati al minimo, di Capriolo, un piccolo centro in provincia di Brescia.

L’attività del gruppo si svolge in locali messi a disposizione gratuitamente da un privato. Non prendono fondi, non hanno protezioni politiche. La fondatrice, Tina Salvetti, da anni porta avanti questa attività solidale completamente basata sul volontariato, insieme alle sorelle.

Nel 2014 Tina si è rivolta alla Fondazione Banco Alimentare, la più grande onlus (che dopo questo articolo inizieremo a chiamare Onlu$) che si occupa a livello nazionale di raccolta e distribuzione generi alimentari da destinare a persone in difficoltà, per chiedere di essere inserita tra le numerose associazione convenzionate in modo da ricevere una piccola parte delle migliaia di tonnellate di aiuti alimentare che la Fondazione, tra le altre cose, riceve dall’Unione Europea (ovvero dai contribuenti italiani, perché la UE prende da noi e poi distribuisce).

siamo profondamente deluse, dal 2014 stiamo contattando il Banco Alimentare per un aiuto, un paio di mesi fa sono…

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Pubblicato da Mensa Di Francesco Capriolo -Bs- su Mercoledì 23 marzo 2016

La Fondazione è collegata a Comunione e Liberazione, espressione del Vaticano, già finita nel mirino della magistratura per l’accusa di pedofilia contro il suo fondatore, Don Mauro Inzoli.

E contro gli Italiani?