Momenti di tensione questa mattina a Borgo Mezzanone. Bloccati i mezzi pubblici che collegano la zona al centro abitato di Foggia.
Nella frazione si è scatenata la protesta intorno alle 7.30: è terminata solo in tarda mattinata, con l’intervento delle forze di polizia.
I cittadini italiani protestavano contro l’incredibile affollamento della linea di autobus che collega il borgo con il capoluogo dauno causato dai moltissimi finti profughi e clandestini provenienti dal Cara e dalla “pista” di Borgo Mezzanone, che occupano tutti i posti a disposizione e non consentono agli studenti e agli altri abitanti del borgo di prendere posto sul bus e raggiungere i rispettivi istituti scolastici e luoghi di lavoro.
Ad aggravare la situazione di sovraffollamento, a quanto pare, sarebbe stata la decisione presa dalle istituzioni, di sopprimere una ulteriore corsa utilizzata principalmente dai lavoratori migranti e che consentiva un traffico più regolare. Ai finti profughi è stato anche rimborsato il biglietto, che probabilmente non avevano nemmeno pagato.