Siamo consapevoli che Renzi non brilli per intelligenza, il suo sguardo dice più di mille esami del QI, ma le sue parole sulla strage islamica di Bruxelles fanno davvero pensare che fino ad oggi lo abbiamo sovrastimato, quanto a cervello.
RENZI/1 – “Chi oggi offre soluzioni miracolistiche non si rende conto di quanto sarà lunga questa situazione. Chi si illude e dice ‘chiudiamo le frontiere’ non si rende conto che i nemici sono già dentro le nostre città”.
Quindi, visto che li hanno già fatti entrare, questo significa che dobbiamo anche farne entrare degli altri, come rinforzi. E non chiudere e iniziare ad espellere i ‘nemici che sono già dentro le nostre città’. E poi, il fatto che ammetta che sono già qui, visto che sono arrivati con l’immigrazione, e che lui non lo capisca, è piuttosto grave.
RENZI/2 – Per vincere il terrorsimo “l’Ue vada fino in fondo, serve una struttura unitaria di sicurezza e difesa. E’ dal ’54 che si litiga sulla sicurezza comune”. E’ la proposta del premier Matteo Renzi affermando che “l’Europa deve fare di più a livello interno”.
Non serve a nulla la ‘sicurezza comune’, che fa godere i terroristi, visto che uccidono a Parigi e poi tornano in auto a Bruxelles e oggi hanno probabilmente fatto l’inverso: loro godono della ‘sicurezza comune’, che significa zero frontiere.
RENZI/3 – “Chi fa polemiche non si rende conto che gli italiani e gli europei hanno l’esigenza di sentirsi parte di una comunità, non esiste in questo momento il colore dei partiti ma un paese da sostenere insieme. Non è tempo di sciacalli ma neanche di colombe”.
Non è tempo nemmeno di zecche.
“Ormai sono qui”?La devo intendere coma una frase di rassegnazione o cosa?Brutto scemo infame chi cazzo li ha fatti entrare?Fino a prova contraria a capo dell’associazione a delinquere ci sei TU e quell’altro amico tuo che fa il ministro dell’interno.E allora che vai cianciando?Spero che le amministrative le perdiate alla grande tanto da andare sotto il 5% così almeno dai le dimissioni e ti levi dai coglioni che di danni ne hai fatto già troppi.