Tribunale Roma legalizza commercio bambini: ne dà uno a 2 gay

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Le adozioni gay sono illegali, ma i magistrati se ne sbattono. Loro, la legge, se la fanno su misura.

Avevamo detto che la Cirinnà, anche così formulata, permetteva ai magistrati militanti di dare i bambini ai gay, e infatti, il Tribunale per i minorenni di Roma l’ha rifatto. Con una nuova vomitevole sentenza, lo sgangherato tribunale ‘dei minori’ di Roma ha riconosciuto una nuova “stepchild adoption” (eufemismo per adozione gay) nei riguardi di due uomini. Il bimbo, figlio biologico di uno dei due, comprato all’estero, è stato infatti adottato dall’amico gay del padre. Vendola può esultare, il commercio di bambini è legalizzato. Le altre richieste finora erano state fatte da coppie di donne.

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Ringrazino Alfano e i ‘cattolici’ del PD, che hanno approvato la legge al Senato senza vietare le adozioni gay, aprendo così la strada a questi scempi.

Figuriamoci cosa farebbero, i magistrati progressisti, se ci fosse la legge. Porterebbero via i figli ai normali per darli a Prato e Foffo.