Pulizia etnica anti-cristiana nel PD: eliminato candidato pro-famiglia

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“Alla luce di quanto emerso in queste ore – si legge in una nota del Pd di Bologna – e d’intesa con il sindaco, Virginio Merola, Paolo De Fraia non è più candidato nella lista del Pd per le prossime elezioni comunali. Al suo posto, entra a far parte della squadra Davide Di Noi”.
La colpa di De Fraia, le sue posizioni contrarie al totalitarismo gay e alla teoria del gender definita – in un suo post su Facebook – come “regime di un nuovo ordine mondiale“.

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Ieri sera la lista era stata approvata all’unanimità, “l’assemblea si è chiusa in tarda serata e poche ore dopo alcuni organi di stampa (che ringraziamo per la prontezza) hanno evidenziato princìpi, posizioni e ragionamenti di uno dei candidati che nulla hanno a che fare con il profilo politico del Pd di Bologna e con l’impegno in favore d’un allargamento dei diritti”.

Il PD preferisce candidati pro-gender, ne suggeriamo uno…